[REQ_ERR: COULDNT_RESOLVE_HOST] [KTrafficClient] Something is wrong. Enable debug mode to see the reason. Sterilizzazione della cagna in Laparoscopia (Chirurgia Mini-Invasiva)

Sterilizzazione della cagna in Laparoscopia (Chirurgia Mini-Invasiva)

La sterilizzazione del cane è uno degli interventi eseguiti con maggiore frequenza negli ambulatori veterinari. La richiesta avviene generalmente per migliorare la convivenza con il proprio amico a quattro zampe e per un'eventuale prevenzione di possibili malattie fra cui la formazione di tumori mammari.

Tuttora circola l'erronea convinzione che sia assolutamente necessario far partorire il proprio cane almeno una volta prima di sterilizzarlo, ma non ha nessun fondamento scientifico per quanto riguarda la sua salute. Al contrario tanto più precocemente si effettua l'intervento tanto minore sarà il rischio di insorgenza di tumori mammari. 

In cosa consiste l'ovariectomia in laparoscopia (chirurgia mini-invasiva)?

Si tratta di un intervento durante il quale l'osservazione del campo operatorio avviene con una microtelecamera inserita a livello ombelicale e la manipolazione degli organi effettuata attraverso strumenti chirurgici guidati dall'esterno. La telecamera dà un controllo video e garantisce una perfetta esecuzione dell'intervento.

Vengono, con le strumentazioni più moderne effettuate solo due piccole incisioni. Un'incisione di 1 cm a livello ombelicale, attraverso il quale si inserisce il laparoscopio per la visione operatoria mantenendo il gas all'interno. Con l'aiuto della telecamera si effettua un altro punto di accesso di circa 2-3 cm più caudale al primo, inserendo un altro trocar, con il quale si usano le pinze da presa per individuare le ovaie e lo strumento ENSEAL TRIO che permette la cauterizzazione dei vasi e l'asportazione delle ovaie in massima sicurezza.

A fine intervento risultano soltanto due piccole incisioni che, di solito, non danno nessun fastidio. Con questa tecnica i tempi di intervento sono rapidi e abbiamo una manipolazione interna ridotta al minimo che limita il dolore.

Uno studio tedesco confrontando le due metodiche ha dimostrato a favore della laparoscopia una significativa ed importante riduzione del dolore dopo l'intervento, il rapido ritorno dell'appetito con assunzione di cibo, maggiore tranquillità nei movimenti e ripresa rapida dei comportamenti abituali.

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