Le principali malattie per cui viene vaccinato il cane cucciolo sono: il cimurro, la gastroenterite virale (parvovirosi), la leptospirosi (“malattia dei topi”), la parainfluenza e l’epatite infettiva.
A queste è possibile aggiungere la vaccinazione per la rabbia e quella per la cosiddetta “tosse dei canili”.
Il periodo migliore per vaccinare il cucciolo comincia dopo i 50-60 giorni di vita. In questo periodo il cane che è stato allattato dalla mamma ha un abbassamento dei livelli anticorpali che si erano creati dalla nascita tramite l’assunzione del colostro (primo latte materno).
Non è molto indicato vaccinare cuccioli più giovani perchè questo potrebbe portare addirittura all’effetto indesiderato di bloccare la presente immunità materna e invalidare l’effetto del vaccino (cosiddetto fenomeno del “blanketing”.
Dopo il primi vaccini è bene fare un richiamo dopo circa 20 giorni e poi annualmente insieme alla visita dal veterinario curante.
Ricordiamo che il vaccino antirabbico è richiesto per l’espatrio e per la circolazione in alcune zone d’Italia dove la malattia si è ultimamente ripresentata.